Proteggere le colonie feline

gattini nel giardino

Il Comune in collaborazione con l'Azienda Sanitaria Locale e le Associazioni Animaliste provvede alla cura e sterilizzazione dei gatti liberi (si intendono i gatti che vivono in libertà, stanziali e che frequentano abitualmente lo stesso luogo pubblico o privato) reimmettendoli in seguito all'interno della “colonia felina” di provenienza. Le colonie feline sono considerate dal comune “patrimonio bioculturale“ e sono pertanto tutelate.

Le colonie feline non possono essere spostate dal luogo ove abitualmente risiedono ed è vietato a chiunque ostacolare o impedire l' attività di gestione di una colonia felina o di gatti liberi nonché asportare o danneggiare gli oggetti utilizzati per la loro alimentazione e cura (ciotole, ripari, cucce).

Ai privati e alle associazioni di volontariato che intendono gestire una colonia felina deve essere permesso l' accesso, al fine dell'alimentazione e della cura dei gatti, a qualsiasi area di proprietà pubblica dell'interno territorio comunale; nelle aree pubbliche in concessione deve essere permesso il passaggio sempre per il medesimo scopo. L'accesso a zone di proprietà privata è subordinato al consenso del proprietario che tuttavia, in caso di divieto di accesso, non dovrà ostacolare in alcun modo l'uscita dei gatti dalla sua proprietà; in casi di comprovati motivi relativi alla salute e tutela di gatti liberi residenti in aree private e nell'impossibilità di accedervi, i “tutor” o “gattari” sottopongono e demandano all'Ufficio Tutela Animali ed alle autorità competenti le problematiche individuate, i quali, con gli strumenti definiti dalla legge, promuoveranno le azioni necessarie.

I “tutori” o “gattari” sono obbligati a rispettare le norme di igiene del suolo pubblico evitando la dispersione di alimenti e provvedendo alla pulizia della zona dove i gatti si sono alimentati dopo ogni pasto. Deve essere consentita la presenza costante di contenitori per l'acqua.

É proibita la rimozione di cucce e/o mangiatoie da parte di cittadini e ostacolare o impedire in qualsiasi modo lo svolgimento dell'attività di gestione di una colonia felina.

Non deve essere operata alcuna criminalizzazione generalizzata verso chi si occupa dei gatti liberi che hanno trovato il loro habitat in aree condominiali.

É fatto divieto a chiunque allontanare i gatti che vivono in libertà dal loro habitat, ossia dal territorio o parte di esso, urbano o extraurbano, pubblico o privato, nel quale vive stabilmente una colonia di gatti ovvero molestarli e/o maltrattarli affinché se ne allontanino.

L'esecuzione di opere edilizie sia pubbliche che private in zone interessate dalla presenza di colonie di gatti liberi deve avvenire nel rispetto delle esigenze degli animali e dell'attività di cura degli zoofili. Pertanto, in detti casi è necessario prevedere, in una zona adiacente al cantiere, un'idonea collocazione temporanea e, in un secondo tempo, permanente per dette colonie. Al termine dei lavori, i costruttori devono prevedere e disporre adeguati insediamenti per la collocazione delle colonie nel territorio di origine.
 

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 14:40.13